lunedì 11 gennaio 2016

Il Virtual Boy nell'anno 2016 (Oculus Rift, Playstation VR e gli altri)

Il Virtual Boy nell'anno 2016 (Oculus Rift, Playstation VR, Microsoft Holo Lens e gli altri)




Gentaglia e Cavernicoli come va?

Una delle notizie più importanti  di questi giorni come avrete letto (se ci seguite anche su Facebook e Twitter)  è stato  l'annuncio del prezzo di mercato di Oculus Rift, piazzato in pre-order alla modica cifra di 599 Baiocchi Americani.
A questo prezzo sono ovviamente da aggiungere le spese di spedizione e l'hardware necessario per farlo funzionare a dovere (se non doveste avere un PC all'altezza di Occhiolus per 1.499 Baiocchi Americani è  disponibile anche il bundle all inclusive).



Ne approfitto per ricordarvi le specifiche tecniche necessarie per poter utilizzare Oculus Rift:

  • Scheda video: NVIDIA GTX 970 / AMD R9 290 equivalente o superiore;
  • Processore: Intel i5-4590 equivalente o superiore;
  • Memoria RAM: 8GB o superiore;
  • Output: Uscita HDMI 1.3;
  • Input: 3 porte USB 3.0 più una porta USB 2.0;
  • Sistema operativo: Windows 7 SP1 64 bit o più recente.

Vi avviso subito che questo non vuole essere un articolo tecnico, che lascerò fare al mio esimio socio Lord Gabo (contaci NdG), ma solo delle mie considerazioni personali.

A quanto pare, secondo le ultime indiscrezioni,  anche il costo del Playstation Vr di Sony si aggirerà intorno a quella cifra, quindi il domandone iniziale/finale è :

"Che ne pensate?
Vi sembrano soldi spesi bene?"

Sinceramente credo che 600 eurodollari per un add-on siano una cifra importante (per non dire assurda, ma voglio rimanere tranquillo), soprattutto per una tecnologia che anche se spettacolare, probabilmente non andremo a sfruttare a dovere, almeno per quello per cui è stata creata (un uccellino mi ha detto che viene usato già per alcuni anche film osè.. avrei paura su certe inquadrature ravvicinate)

La sensazione è che attualmente queste periferiche siano gli oggetti del momento, una moda, come lo è stato il periodo  kinekt, ps move, wii, in pratica siano quello che ci vogliono vendere a tutti i costi come un innovazione fantastica e che sconvolgerà il mondo ma che probabilmente potrebbe rivelarsi anche un sistema di gioco stabile come un casello di carte.

Quanti di voi hanno un televisore 3d e lo sfruttano sempre per tutti i prodotti compatibili? E quanti di voi giocano con gli occhiali in 3d su monitor e giochi che ne danno la possibilità (ormai da anni)?

Credo sinceramente che nessuno alla fine della fiera utilizzi la tecnologia 3d assiduamente (almeno per come è concepita oggigiorno), seppur questa tecnologia è sempre rimasta nell'immaginario collettivo di tutti gli amanti del multimedia in generale.








Come chi ci segue sa,  noi che scriviamo sulla Uriel's Cave possiamo essere definiti tranquillamente videogiocatori di vecchia data, dei dinosauri se volete, cresciuti a pane Commodore, in periodi che sembrano ormai lontani anni luce.

Già in quelle ere, si fantasticava sull'evoluzione dei videogiochi, pensando a grafiche da "cartone animato" o al "fotorealismo".
Ci si immaginava come un giorno si potesse arrivare ad entrare "dentro" al videogioco, a ricreare una realtà virtuale.

La pellicola cinematografica Tron del 1982 è ovviamente l'esempio più calzante di quello che la nostra generazione immaginasse,  ma con il passare degli anni il cinema iniettava nei futuri nerd nuove idee sulle quali fantasticare, da "Il Tagliaerbe" a "Jonny Mnemonic", passando per i "V.R. Troopers" e tanti altri.




è forte con il guanto magico, citazione ambigua
che qualcuno di voi riconoscerà
Naturalmente ci si metteva anche l'industria che più amavamo ad inventare e vendere periferiche per la "realtà virtuale" casalinga:


Nintendo con il suo "guanto magico"  il Powerglove,  la Sega con il Sega VR ed altri di cui ricordo la presenza ma non il nome (colpa degli anni che passano NdG), più tutta una serie di cose astruse da sala giochi (ovviamente non italiane) fino ad arrivare al Virtual Boy sempre della Nintendo, che doveva offrire un esperienza portatile di realtà virtuale e 3d uscito a metà degli anni 90.
Trova l'intruso



Ovviamente nulla di tutto ciò e mai andato a buon fine, a causa principalmente una tecnologia ancora lontana dal poter offrire quanto promesso e soprattutto molto acerba con prodotti che sembravano lanciati sul mercato quando ancora per essere buoni dovevano essere in fase di beta testing.

L' esempio lampante è del già citato Virtual Boy capace di creare sensazioni che nemmeno un post sbronza che ti fa svegliare nel letto con Malgioglio truccato da Totoro.

La moda della realtà virtuale per un pò di anni è passata in secondo piano, se ne sentiva parlare attraverso comunicati, notizie, ma solo il cinema portava avanti il sogno (come non citare Matrix?), fino ad arrivare a qualche anno fa in cui si iniziarono a vedere le prime immagini del prodotto di Oculus.

Il resto ormai è storia, le periferiche sbarcheranno sul mercato quest'anno e qualche fortunato ha anche già avuto modo di provare qualcosa, come lo Zio Uriel in una visita al Vigamus (fighissimo sia il visore che il museo).

Continuo a chiedermi se i tempi siano maturi per questo genere di prodotti,  come dicevo sono anni che parliamo di VR e sicuramente vorremmo tutti avere in casa il nostro bel cascone, ma la gente è davvero pronta?

Ricordo quanto sembrava spettacolare l'idea del Kinect di Microsoft, e come lo stesso abbia fallito non una ma già due volte.
Se prendiamo in considerazione Oculus ad esempio, le specifiche chiariscono che per avere un'esperienza ottimale bisogna almeno possedere un PC da 2000 € e non bisogna sottovalutare che ci vorrà del tempo prima che venga prodotto qualcosa veramente ottimizzato per la periferica.

Oltretutto a quanto sembra, non sarà un prodotto da utilizzare in modo continuativo, molti utenti che hanno testato vari visori in stato di produzione si sono lamentati principalmente delle sensazioni di nausea, senza pensare inoltre ad una certa "fragilità" costruttiva, che porterà a dover smontare e riordinare la periferica alla fine di ogni utilizzo per poi ritirare fuori tutto per la volta successiva.

La mia opinione è che per questa generazione i VR rimarranno degli sfizi per pochi utenti, anche se visto il successo che sta facendo l'Elite Controller di Xbox One (venduto a 150 €) potrebbe anche vendere miliardi di pezzi e smentirmi beatamente.

La verità è che sono un giocatore all'antica, voglio il mio pad (a morte il maledetto wiimote) e soprattutto sono un sostenitore del multiplayer da divano con gli amici, anche se purtroppo non lo si fa quasi più e mi immagino quanto ci si possa "allontanare" ancora di più avendo tutti un casco in testa che ci isola (immagino la felicità di una moglie vedere il marito indossare casco e altri gingilli e poi sbracciarsi per la stanza dopo cena).


Sarebbe interessante fare una carrellata dei visori in sviluppo, ma per quella passo la palla al nostro "tecnicissimo" Lord Gabo (contaci x2 NdG), che sono sicuro vi sazierà con informazioni e curiosità.




E anche per oggi ho detto la mia.

Alla prossima Cavernicoli!
Stay Tuned






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