giovedì 23 ottobre 2014

Uriel's cave collection: Da dove tutto inizia.

Gentaglia e cavernicoli che si dice?

Oggi volevo parlarvi di passioni e collezioni.

E gia, tutti noi abbiamo delle passioni, passioni che ci portano via soldi, tempo e energie, o anche passioni che portano via tutte queste cose insieme.

C’è chi ha la fissa per la palestra, chi per le scarpe, chi per il cinema e cosi via.

Chi come lo zio Uriel è un nerd dalla nascita molto probabilmente amerà anche cose tipo fumetti, cartoni, videogiochi  e action figure (e dico anche perché io non condivido la concezione del nerd non interessato ad altre cose come ad esempio lo sport, e proprio su questa cosa sto preparando un altro post).

Oggi voglio proprio parlarvi delle action figure.

Quando  lo zio Uriel ha preso casa, una cosa di cui era sicuro era di voler creare il suo angolo per le action figure.

E cosi a giugno  preso da un raptus da acquisto su Amazon, ho comprato le prime da mettere sulla libreria.

In realtà già avevo qualche presenza che stazionava li, acquisti fatti durante vecchi Romics, ma di colpo si aggiunsero:

Set completo di Super Mario da 24 pezzi 
(in realtà con qualche pezzo doppio e l’imperdonabile assenza di Bowser)




Il trio Drombo


E per ultimo ma non per impoportanza
Dalla linea Super Robot Chogokin: 

Goldrake (Aka Grendizer).




che andavano ad aggiungersi a:

Lupin, Jigen, Goemon e Zenigata

Mr. Hankey, suo figlio e un Super deformed Hanamichi Sakuragi



e il gatto Giuliano



Ecco che il mio angoletto iniziava a prendere forma, ma stavo rischiando di venire risucchiato in un vortice pericolosissimo, quello del “voglio collezionare tutto”, con una lista enorme di cose nel carrello di amazon, da Ken il guerriero a Jojo, passando per i Vendicatori Marvel, ai personaggi di Street Fighter e mille altre cose .

Mi sono detto, “Ok fermati uriel, che qua se ci lasciamo andare è finita”.

Così ho deciso di dedicarmi a poche cose, e di quelle cercare di completare, o portare avanti una bella collezione.

Ma tra tante quali però?

Per prima cosa ho ovviamente pensato ai Cavalieri dello zodiaco, bellissimi ma con il  problema,non da poco, che i Mith Cloth EX costano uno sproposito, con prezzi che partono dai 60/70€ di Pegasus/Seiya a cifre astronomiche per cavalieri come Saga di gemini e Milo di scorpio (rispettivamente 366 e 440 € nel momento in cui scrivo).

Ecco quindi che la mia decisione si è spostata sui super robot di cui possiedo già Goldrake, e per cui la linea “Super Robot Chogokin” ha un ottima qualità e dei prezzi fattibili.

“Goldrake ha bisogno di aiuto e di compagnia va benissimo il grande Mazinga!”

Siate pronti a dargli il benvenuto, perchè è arrivato anche lui, direttamente dalla fortezza delle scienze:

Il Grande Mazinga


Ed ecco che un 32enne si trova a giocare con i “pupazzetti” dei robottoni della sua infanzia con la scusa di fare le foto per il blog.



Lo so con l'alabarda spaziale in mano Goldrake non dovrebbe
avere le spalline, ma poi rischio di perderle




Ok cavernicoli direi che per oggi basta.

Nelle prossime puntate gli unboxing e un po di foto sceme di mazinga e Goldrake (in attesa che poi arrivino gli altri)

Stay Tuned!

Ps: molte foto sono sfuocate, abbiate pazienza,  ma le ho dovute fare con il Lumia 630 in condizioni di luce pessime, tra l'altro ne avrei dovuta fare qualcuna nuova nei giorni scorsi ma prima la champions della Roma (meglio che non la vedevo) e poi la lezione di aikibudo e gli allenamenti di wrestling mi hanno risucchiato tutto il tempo. ma vi prometto che quando recupererò la fotocamera andrà meglio

Lo Zio Uriel


mercoledì 22 ottobre 2014

Amici di Spam in: Mr. Frank Williams ed un Pacco molto Speciale

Amici di Spam in:
"Mr. Frank Williams ed un Pacco molto Speciale"




Attenzione: Mio caro


Finalmente siamo riusciti ad ottenere il vostro pacchetto del valore di 4,5 milioni di $ con l'aiuto del dottor David Don procuratore generale del Benin dell'alta Corte di giustizia federale che agisce come vostro rappresentante avvocato straniero qui in Benin.


Così ogni disposizione necessaria è stata realizzata con successo con l'agente Mr Elton Louis e tutti i documenti riguardanti la vostra consegna sono ben aggiornati. L'agente ora è attualmente all'aeroporto internazionale di Wisconsin negli Stati Uniti con il vostro pacco da spedire ma mi ha chiamato stamattina per informarmi che ha smarrito il vostro indirizzo.

Così se potesse riconfermare le informazioni di consegna complete con il diplomatico a questo numero (608) 561-1617 in modo da avere facile conversazione con lui e per consentigli piena azione per ottenere il vostro pacchetto da consegnarvi in modo sicuro.

La preghiamo di essere molto veloce perchè il signor Kenneth Rice non ha tempo da perdere a causa del suo biglietto aereo.

 
Ecco le informazioni che servono per riconferma all'agente:

 
(1)Tuo nome = = =
(2)Numero di telefono cellulare = = =
(3)Indirizzo di casa corrente = = =
(4)Numero di fax = = =
(5)Paese = = =
(6)City======================
(7)Aeroporto più vicino = = =
(8)Una copia del tuo ID

Siccome è all'aeroporto internazionale di Wisconsin negli USA proprio ora a causa di ricerca e scansione della scatola di spedizione che lo ha reso a smarrire il vostro indirizzo. Così di contattarlo per consegnare il pacchetto prima cosa domani mattina forse oggi, quindi tornare a noi immediatamente contattare l'agente per assicurarsi che il fondo ha sempre a voi senza alcun intoppo,

 
Prova per assicurarsi che lui contattare con queste informazioni.

 
E-mail:...dip_louis1@QQ.com
Nome-... Agente.Elton Louis
Contattare il numero:...(608) 561-1617. chiamata o sms

 
Così contatto lui a consegnare la scatola di spedizione prima cosa domani mattina o forse oggi, quindi tornare a noi immediatamente si contatta l'agente per assicurarsi che il fondo ha sempre a voi senza alcun intoppo,

 
Inoltre ricorda l'agente consegna la scatola di spedizione non conosce che il contenuto di quella scatola di spedizione è il denaro, perché l'avvocato che ha rappresentato si registrato come un valore della famiglia per evitare intoppi durante la consegna così circostanze sconosciute si dovrebbero fargli conoscere che il contenuto di quella scatola di spedizione è di evitare perso del tuo fondo come la partita era segno e il timbro di Ministero federale della giustizia, per assicurarsi che esso sia protetto fino a quando ottiene a voi...

 
Saluti
Frank Williams
Mobile: (229) 686-743-40


martedì 21 ottobre 2014

Storie di vita vissuta: It's us: Mario and Uriel!!!!

Cari cavernicoli come va?

Oggi non mi sentivo particolarmente ispirato, e pensavo quindi di lasciarvi soli con Giollo, ma poi cazzeggiando sull’internet ho visto questo.



Gia, proprio lui.
 Mario, l’italico idraulico baffuto.

E subito mi si è accesa un’insana voglia di retrogaminig.
Mi sono detto “se sopravvivo alla lezione di aikibudo stasera attacco la ouya e via di emulatore”.
Non so se manterrò fede al mio proposito, e soprattutto se sopravvivrò, ma questo breve aneddoto mi ha dato lo spunto per il post di oggi (che poi leggerete domani).

Oggi vi voglio parlare della mia prima partita a Super Mario Bros.



Non ricordo quando ho conosciuto quel buffo piccoletto con i baffi di nome Mario Mario (anche se il cognome l’ho saputo solo pochi anni fa), anche perché da che ho memoria, c’è sempre stato.

Un po come uno che ti è sempre spuntato per casa, come lo zio con cui non sai che parentela hai ma l'hai sempre considerato tale, e poi scopri che in realtà è solo un amico di famiglia, io bimbo appassionato di videogiochi ho sempre saputo chi fosse Mario.

Erano gli anni del c64, ma incredibilmente, nonostante le vagonate di giochi che giravano su nastro non ho trovai mai un titolo dedicato all’idraulico (ok millemila cloni, simili, le Giana Sister, le "avventure di Jerry",  ma lui no).


Mario lo incontravo sulle riviste, in tv, poi c’era la pubblicità del Nintendo (cosi lo chiamavamo in Italia), con un giovanissimo Jovanotti (lontano anni luce da quello che è e che comunica adesso), con la “sua moto”,  che giocava a Super Mario Bros, e rimorchiava le "tipe".





Eppure non riuscivo mai a giocarlo.

Foto trovata sul sito quindi attuale, ma l'insegna è ancora la
stessa
Un giorno il parentado mi promise un regalone per la promozione (abbiate pazienza, non ricordo che anno fosse), e mi portarono in questo maxi centro che vendeva elettronica (Porrà a Totolì, i centri commerciali, almeno da noi in Sardegna ancora non esistevano o quasi), e così chiesi, quasi implorai che quel regalone tanto agognato fosse il nuovo e fiammante Super Nintendo, quella meraviglia che aveva supermario e Street Fighter 2!


Fu così che arrivò il giorno del regalone, e il pacco, ben incartato, prometteva bene, era delle dimensioni giuste, il peso giusto, e pure il rumore dava ottimi segnali.
Solo che non era il Super Nintendo.

Ho trovato solo la confezione francese accontentatevi
Sotto la carta regalo del negozio, un meno fiammante Sega Master System 2 comparve come una secchiata gelida disintegrando il mio entusiasmo.
Fu una bella delusione, soprattutto sapendo che quella console, che venne tra l’altro pagata quanto un super nintendo nuovo,  venne scelta unicamente per il fatto che in bundle aveva un gioco e la “pistola”.


Con il master System fu comunque una bella relazione, e passato il trauma iniziale, ci divertimmo un casino, e Alex Kidd, Topolino e Paperino per un po’ mi fecero dimenticare l’idraulico.

Ma Mario era sempre presente, e nonostante la concorrenza della fighissima scheggia blu di Sega, il fascino del baffone restava fortissimo, soprattutto dopo che su Italia 1 vidi “Il piccolo Grande mago dei Videogames” (questo non lo sto mettendo cronologicamente in modo corretto ma è per rendere l’idea).

Poi una sera, mio padre portò me e mio fratello al classico bar munito di cabinato per la consueta diecimila divisa in due.
In quel bar, dentro quel cabinato, c’era uno di quei “10 in 1” che ogni tanto si potevano trovare per le sale.

Tra quei 10, finalmente, trovai Super Mario Bros.
Misi il gettone, iniziai a zampettare tra i funghi e i koopa, raccogliendo monetine ed entrando nei tubi.

Era una meraviglia, e stavo giocando anche abbastanza bene.
Poi improvvisamente il gioco si bloccò, ed io tutto seccato andai dal barista per chiedere spiegazioni (e possibilmente riavere il mio gettone).
La risposta fu secca “dura solo 10 minuti” mi disse.

Mi sembrava una truffa, com’era possibile, che nonostante non morissi dovevo perdere comunque il mio gettone?

Ma Mario è Mario (lo dissi anche quella sera ricordo), finii tutti i miei gettoni giocandoci, tentando di andare sempre più velocemente, di vederne sempre di più.


Ricordo quella serata in modo molto chiaro.
Essendo un bar pizzeria, mentre giocavamo, mio padre aveva ordinato le pizze, e finiti gettoni, andammo a mangiarla a casa, guardando Willy il principe di Bel-air, che Italia 1 dava sempre alle 20.

Per me fu una serata splendida.







Ripensandoci, è incredibile come in uno dei ricordi più chiari e più piacevoli che ho  della mia infanzia, oltre alla mia famiglia sia presente in parte rilevante anche questo ammasso di pixel baffuto.

E allora mi domando, sebbene sia vero che personaggi come Mario siano solo protagonisti di un videogioco, non sono forse anche elementi che in una piccola parte hanno fatto parte della mia vita ed abbiano partecipato così alla mia crescita e definizione come persona?

Ok cavernicoli vi ho raccontato della mia prima partita a Mario, e con questo dilemma filosofico per oggi chiudo!

Alla prossima


Stay Tuned

P.S.: per la cronaca, sono sopravvissuto ma non ho giocato

lo zio Uriel