Di Necessità Virtù :
Recuperare quel che si ha
Oggi vi voglio parlare di un argomento legato a doppio filo con il retrogaming.
Quel che mi ha spinto a scrivere questo articolo di altissimo giornalismo è stato il mio riavvicinamento ai giochi Nintendo a parer mio mai troppo osannati.
Tutto grazie a quella immensa perla videoludica che ognuno di noi deve aver almeno giocato per un ora per definirsi e bullarsi come "videogiocatore d'elite" che prende il nome di Quel che mi ha spinto a scrivere questo articolo di altissimo giornalismo è stato il mio riavvicinamento ai giochi Nintendo a parer mio mai troppo osannati.
"The Legend of Zelda : A link to the past"
Inchinatevi dinanzi alla potenza di codesto prodotto videoludico |
Perché tutto questo preambolo!?
Perché ieri in uno dei miei soliti raptus da "compralo subito" su Ebay stavo per acquistare incautamente (!) una Nintendo 2ds per potermi concedere allegramente la possibilità di giocare alla moltitudine di versioni di Zelda presenti su di essa in maniera portatile e non solo in modalità emulata sulla Ouya.
Il mio ragionamento pro-acquisto fondava le basi sul concetto che molto spesso non posso giocare davanti alla Tv mentre a letto nella sezione "pre-nanna" invece si.
Come i più scaltri tra voi avranno carpito la cosa però non è andata in porto, ho scritto proprio "stavo" perché poi all'ultimo momento, in zona Cesarini, sotto consiglio con sguardo truce della mia compagna ho dovuto desistere.
Ho cominciato così a rimuginare su come togliermi quel pensiero malato di spesa inutile dalla mente.
In effetti "A link to the Past" ormai l'avevo iniziato su Ouya ed i salvataggi erano li dentro, inoltre quello era solo uno dei tanti Zelda che non conoscevo a fondo se non per l'importanza storica all'interno del mondo dei videogiochi. Allora cercai quei capitoli precedenti e non che mi ero perso ed in quale maniera avrei potuto giocarli in maniera portatile senza spendere un Euro.
A quel punto l'illuminazione divina mi ha fece ricordare di una Nintendo DS abbandonata in casa della mia ragazza, et voilà il gioco era fatto.
Spolverata la console, ho subito cercato una maniera di aver più giochi a disposizione del mondo di Hyrule, da felice possessore di R4 l'unico capitolo per Ds era già in mio possesso, ma non contento sono riuscito con dei "magheggi" non troppo difficili ad ottenere anche le versioni GBC e GB della saga (purtroppo non quelli del GBA).
Ma cosa c'entra tutta questa descrizione?
Più di una volta abbiamo parlato sulla caverna di quanto abbiamo a disposizione e sprechiamo, non trovate che molte volte, e ci sono molte saghe importantissime da giocare, ci lamentiamo di non avere niente da giocare quando invece ci sono titoli che meritano di essere giocati o rigiocati anche se non al passo con i tempi?
Ci ritroviamo a giocare a Max Payne 3 e non sappiamo che senza sforzi possiamo recuperare i primi 2 capitoli. (A proposito se non vi piace Max Payne 1 non meritate di essere miei amici minipony del cuore)
Qui non parlo di Mame, ma di titoli di spessore che anche se usciti su piattaforme "old wild gen "possono darci quei momenti di relax o svago che ricerchiamo.
Per la cronaca il primo gioco che sto affrontando è :
The Legend Of Zelda : Phantom Hourglass
Riuscirò mai a portarlo a termine? (Chi ha nominato Actraiser?!)
Ai posteri l'ardua sentenza
Adios!
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