sabato 14 giugno 2014

Gabo's Girella Time: "Delirium Market"

Gabo Girella Time's
Delirium Market 
 
 
 
Pochi giorni fa ho avuto il bisogno di ordinare un ripetitore wi-fi da poter utilizzare a casa. 
Immagine
 
In pochi minuti tramite il mio pc ho visionato diversi prodotti qua e là per il web, letto varie recensioni dei suddetto ed infine, in sicurezza, ho comprato proprio quello che cercavo.
Alquanto semplice no? 
Oggi con facilità posso saltare da Ebay ad Amazon, da Zalando a Trovaprezzi per avere quello che cerco al miglior prezzo e senza troppe fregature. 
Ed è proprio mentre pensavo a quanto fosse "Pizzullianamente" tutto molto bello che improvvisamente si è aperto di fronte a me uno Stargate, un portale spazio temporale che mi ha inondato di ricordi sconnessi e sconcertanti.  
 
 
Televendite, cataloghi di vendita per corrispondenza, prodotti di dubbia qualità e funzionalità fluttuavano intorno a me senza voler andar via dalla mia testa facendomi così entrare in uno stato di delirio che mi ha portato a scrivere con un flusso di coscienza. 
Mi sono venuti in mente i magic moments di "Prendi la cornetta Mondial Casa ti aspetta", non so se siano poi tempi così passati, probabilmente l'azienda esiste ancora oggi e trasmette tuttora le sue televendite con offertone indirizzate a svuotare migliaia di portafogli in radica.  
 
 



Negli anni 80 non era possible
trovare in tv canali dedicati alle televendite così come li intendiamo adesso, questo tipo di trasmissioni andavano ad occupare determinate fasce orarie morte anche sui canali più blasonati. Quel tipo di fasce orarie dove o ci sono televendite o qualche film di 60 anni prima possibilmente muto e con i sottotitoli in russo.



Se accendiamo il televisore sul digitale terrestre, ora possiamo trovare canali come Qvc e Mediashopping che a parer mio non hanno nulla a che vedere con la tipologia di programmi che intendo. Perché ? 
Oggigiorno la vendita è diventata molto più professionale e distaccata, è venuta a mancare la passione, in canali come quelli citati sopra si tende a descrivere per filo e per segno tutte le caratteristiche e si accettano persino telefonate dal telespettatore a casa al quale vengono date mille spiegazioni aggiuntive, con diritti di recesso per la tutela dall'acquirente. 
Delle televendite anni 80/90 ricordo con piacere che non poche volte i conduttori passavano alle luci della ribalta per le loro tecniche di convinzione, le loro frasi tipiche ed il loro magnetismo, chiamiamolo così. Vendevano la maggior parte delle volte aria fritta, ma con la sicurezza di chi ha per le mani un prodotto eccezionale. 
Sono sicuro che anche adesso mentre vi scrivo, in qualche tv locale ci siano dei fenomeni da scoprire (anzi se ne conoscete qualcuno degno di nota, lasciate qualche commento qui sotto), però come non posso citarvi eroi del passato come Roberto il baffo da Crema altresì detto "prima o poi muoio per un attacco d'asma" o la pluricarcerata Vanna Marchi?
 
 (Il mitico Baffo)
 
E come non voler mettere sul piedistallo di questi miei ricordi sfasati il grande Chef Tony, quello di Mircacle Blade, che con i suoi tagli precisi ci ha emozionati tagliando l'impossibile? Magistrale ed indimenticabile è impressa nella mia mente la scena dell'ananas tagliato al volo. 
 
Oggi il massimo esponente della televendita è il grande Giorgio Mastrota, inseguito a parer mio da quel ex concorrente riccioluto di uno dei mille Grande Fratello passati. 
Una delle cose che mi fa sorridere ripensato a questo tipo di vendite, e qui includo i vari cataloghi per corrispondenza come Vestro , Postalmarket ed Euronova (beato chi se li ricorda) o anche le semplici inserzioni nelle riviste o quotidiani, era l'innumerevole qualità di prodotti a dir poco geniali.  
Quanti di voi ricordano le scimmie di mare o gli occhiali a raggi x?
 
 
 
Ma vi rendete conto!?  
Personalmente non ho mai avuto il coraggio di ordinarli, ma erano delle cose che alimentavano in me una enorme curiosità.  
Ricordo i tempi nei quali le enciclopedie si ordinavano e compravano porta a porta, e solitamente includevano un home computer in "omaggio".  
Questo mi porta a raccontarvi  brevemente la mia prima NON esperienza virtuale.  
Il mio primo computer fu un Commodore che veniva incluso in omaggio in un offerta "enciclopledica". Avevo finalmente un Commodore Vic 20  
nuovo di pacca che fungeva solo da soprammobile, perché non funzionava e non aveva neanche garanzia, però in compenso l'enciclopedia svetta ancora indomita nella libreria di casa nonostante i 25 anni appena compiuti...
 
Conclusioni: 
 
Ora in  un periodo dove un'autoscatto si chiama selfie e dove Peppa pig domina le classifiche di vendita delle uova di pasqua, vi chiedo , qual è la televendita o prodotto più assurdo che ricordate?
Per ritornare a bomba ai vari Postalmarket & co. quante volte avete ordinato un pigiama e vi è arrivato un animale imbalsamato dopo tre mesi? 


Ciao ed alla prossima!
 
Gabo 

Nessun commento:

Posta un commento