Ennesima Ascesa e Caduta?
Ciao a tutti come va?
Oggi, dopo aver visto l'ennesimo filmato che trattava della grande crisi che ha colpito il mercato dei videogames dei primi anni '80 sono stato colto da pensieri poco positivi.La mia sensazione è che negli ultimi tempi ci sia stata troppa offerta, cosa che ha sì favorito la concorrenza e l'abbassamento relativo dei prezzi (non eccessivamente ahinoi) ma non sempre la qualità dei prodotti presenti sul mercato.
Tutto questo ha semplicemente contribuito a creare molta confusione nel consumatore finale.
Siamo stati inondati da giochi per le piattaforme più disparate, possiamo giocare su PC e sul nostro Smartphone, sulle Console portatitili o fisse che siano e persino sui Social Network.
Questa abbondanza non ha fatto altro che creare un'aumento di giocatori casuali, ma di contro ha frammentato ulteriormente il mercato, creando una situazione particolare. Siamo nel bel mezzo della nuova generazione di Console con Xbox One e Ps4, ma nonostante tutto tengono botta ancora quelle della passata generazione.
Anni fa una cosa del genere non era possibile, al passaggio di consegne con una nuova tecnologia i videogiocatori si affrettavano ad abbracciarla al più presto. Ora non è così, non c'è la sensazione di avere davvero qualcosa di NUOVO tra le mani e questo è preoccupante.
Spesso e volentieri dei buoni giochi non riescono ad emergere sottomessi da altri di qualità inferiore che però pompati da uno spam ad hoc rimangono a galla con le vendite o i download.
Troppa roba e poca qualità quindi? Beh non mi sento di riassumerla proprio in questa maniera, ma spontaneamente la domanda che mi è sorta è la seguente:
Stiamo lentamente andando incontro ad una nuova grande crisi del videogame!?
Abbiamo giochi troppo elaborati, I cosiddetti "Tripla A" che stentano ad uscire sul mercato per via delle troppe pressioni dei videogiocatori che ormai con il tempo sono diventati troppo esigenti, pronti a sparare a zero sul minimo difetto.
La maggior parte di questi giochi, con investimenti da capogiro alle spalle, poi escono a rate, già con difetti che devono essere tappezzati dopo un giorno di uscita per via di testing affrettati o peggio di strategie di mercato atte a spillare sempre più denaro ai videogiocatori, con vari addon e costi aggiuntivi di sorta.
I giochi "nuovi" stentano ad uscire, è più facile fare un Halo 5 o un nuovo Fifa piuttosto che osare in qualcosa che potrebbe andare male con le vendite.
Le trame sono tutte simili (e su questo devo dire che è davvero difficile inventarne di nuove ed originali) ed in certi giochi , prendete per esempio Titanfall, del tutto assenti. Scherzando ma non troppo, l'altro giorno discutevo con Nitro Ace e mi sono lasciato sfuggire che secondo me alla fine ci ridurremo tutti a giocare in multiplayer senza una minima pretesa di trama, giusto per fare una partita al volo ed esserci dimenticati dopo 5 minuti di averla fatta.
In realtà tutto questo potrebbe riportarci agli albori dei giochi elettronici ossia a rigiocare agli arcade, che alla fine, secondo il mio modestissimo parere sono l'essenza stessa del divertimento videoludico.
Arriveremo quindi ad una confusione tale che nessuna casa vorrà investire ad hoc su dei titoli?
Giocheremo solo su cellulari o simili, oppure ai soliti franchise che sono alla centesima riedizione senza nessuna innovazione?
Ammiro per questo la politica della Ouya, capace di sovvenzionare i piccoli team di sviluppo e concedere giochi a basso costo ma non credo che sia stata ancora recepita dall'utenza "mainstream".
Vale davvero la pena spendere 60 euro per un gioco? Vogliamo davvero la grafica da urlo quando poi ci basta un Super Mario per divertirci?
Se avete coraggio fateci sapere la vostra! :D
Alla Prossima
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