"Loro sono loro, noi siamo noi"
Poco tempo fa è venuto a mancare Vujadin Boskov, queste poche righe vogliono ricordare questo grande allenatore capace di portare la Sampdoria ai massimi livelli calcistici, conquistando scudetti e coppe.
Ho voluto selezionare un gioco della stagione scudettata 1990-91 , uno dei videogames di calcio più accattivanti che siano mai esistiti. Ora rispolverate con la mente(o fisicamente se lo avete ancora) il vostro Commodore 64 ed inserite la cassetta-cartuccia-dischetto-rom della perla tutta italiana
"I Play 3D Soccer".
E voi giovani avidi di retrogaming e sapienza , non siate timidi ed uscite dall'angolo. Prendetevi 30 minuti e fate un salto nella storia, nel primo (prodotto dalla Simulmondo) gioco in 3d di calcio.
Per rendere omaggio al Mister ho deciso di giocare Sampdoria vs Juventus, purtroppo in questa versione non sono presenti le formazioni, anche se sono pronto a giurare di averne giocato una con i nomi dei giocatori in passato.
Il gioco in se è un inno all'egoismo, non è possibile farsi passare la palla (ma d'altronde le serie FIFA e PES sono arrivate con 20 anni di ritardo con le loro rispettive modalità carriera) ma la si può passare ai compagni di squadra che altrettanto egoisticamente non te la passeranno quasi mai. Tutto si racchiude in un fare scivolate per ottenere la palla ed involarsi in lunghe cavalcate fino ad arrivare all'interno dell'area e far gol, sperando che il quadratino della mira si sposti nell'angolo giusto. Insomma quello che succede in tutte le puntate di Holly e Benjy (a parte il quadratino!)
La partita in questione è finita con la Samp vittoriosa per 3-2. Una sfida tiratissima, inutile dire quando il realismo di questo gioco ha raggiunto il suo picco. Immaginatevi quando mi sono visto fischiare un rigore inesistente per la Juventus al 42° del secondo tempo!
Per fortuna il mio portiere ha fatto il miracolo ed abbiamo portato a casa il risultato.
(Ok ..questa forse è un po' esagerata!)
Ma come avrebbe commentato il Mister questo caso da moviola?
"Rigore è quando arbitro dà, non quando guardalinee da."
Ciao Mister Vujadin !
(Per questo servizio non sono stati maltrattati fotografi professionisti)
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