venerdì 16 maggio 2014

La bella canzone di una volta Ep.2: Skillet (intro e Comatose)

Gentaglia e Cavernicoli come andiamo?



Oggi per la seconda puntata de “la Bella canzone di una Volta”, vi voglio parlare di un gruppo poco conosciuto qui nel bel paese, ma che oltre oceano riscuote successi dal lontano 1996.



Ma chi sono gli  Skillet?
Nascono come gruppo cristian-rock nel 96, ma di album in album, vanno ad evolvere la loro produzione, presentando brani rock, hard rock, symphonic metal, post grunge, power ballads (nell’ultimo album abbiamo uno dei brani che più si avvicina al rock&roll degli ultimi tempi My religion)

Comunque, come dissi l’altra volta lo zio Uriel non è un fine intenditore di musica, da ignorantone ascolta e decide se gli piace o meno un gruppo o un particolare brano.

Ho conosciuto gli Skillet solo tre anni fa, casualmente, vedendo sul tubo gli highlights del match di summerslam tra Brock Lesnar e HHH.

Quel video aveva come colonna sonora un brano che mi affascinò subitissimo.

Era Comatose. 
Violini, rock melodico, insomma allo zio Uriel era piaciuta.




Il video da cui lo zio Uriel ha scoperto gli skillet




Ci misi poco quindi a trovare il gruppo e recuperare la discografia.

Proprio dell’album contenente Comatose, che si chiama indovinate un po’ “Comatose”, oggi  voglio consigliarvi un paio di tracce oltre alla già citata Comatose.

1. Rebirthing





Ovvero nientepopodimenochè, l’entrance theme song dello Zio Uriel in quel della TWA (trovate le info qui).

Ancora un introduzione di violino, ancora rock, sempre la voce che trovo favolosa di John Cooper e rispetto a comatose trovo per la prima volta anche la voce femminile di Korey Cooper. 

2. The Last Night




Seconda traccia dell’album, un rock più melodico e, secondo lo zio Uriel una gran chitarra.

3. Falling Inside The Black



Molto più cazzuta rispetto alle altre, di nuovo Korey Cooper come controvoce, altra traccia con i controattributi.




Beh gentaglia, io vi consiglio di ascoltare tutto l'album, secondo lo Zio Uriel merita.

Più avanti vi parlerò anche di di Awake e di Rise, altri due loro album che vanno recuperati.

Alla Prossima Cavernicoli!

Stay Tuned!




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