sabato 2 gennaio 2016

Doraemon il Film e la tristezza dentro di me!

Doraemon "Il Film" e la tristezza dentro me!

Cosa? Il film con il Super Telegattone? Non proprio ..


Aloe vera a tutti cari avventori della Uriel's Cave, oggi si parla cinematograficamente di Doraemon Il Film.
Fresco e asciutto della sua visione, sono pronto (con ancora un velo di malinconia residuo) a raccontarvi le mie sensazioni riguardo la suddetta pellicola.
Doraemon non è mai stato il mio gatto preferito appartenente al mondo dei cartoni animati, anzi se dovessi stilare una personalissima classifica felina, lo collocherei dietro a Giuliano di Kiss Me Licia ("maoooo") ed all'inarrivabile Torakiki ("Crande Catto Spanc") dell'odioso Hello Spank.


Ma che ci faccio in un articolo dedicato a Doraemon?

Come mai allora mi sono sciroppato un'ora e mezza di film sul gatto pancione venuto dal futuro con la tasca che nemmeno Mary Poppins quando vuol far colpo su qualcuno? Perché la vita a volte ti mette davanti ad una tv a casa di tua sorella,  per errore di sbaglio capita che vai a cliccare sul canale che trasmette il film in questione e dopo aver guardato i primi 5 minuti cambi canale per via di varie vicissitudini e ti prometti di riguardarlo con calma insieme alla famiglia perché ti è sembrato interessante.  
Ed è cosi che qualche sera fa è avvenuto il fattaccio, prima visione a casa Lord Gabo e sensazione di delusione e disperazione che ha cominciato a montare in mesuperata la metà del film; se sperate di guardare questo film con l'animo leggero di chi si vuole fare qualche risata per accompagnare una serata leggera,  cambiate proprio programma e mettete via i pop corn(i) e munitevi di un pacco di fazzoletti.



Doraemon in 3d è quanto di più  fastidioso  e malinconico uno si possa sparare in tv nel suo tempo libero. Nobita il fortunato (si fa per dire) bambino che Doraemon (arrivato dal futuro) deve aiutare a cambiare il suo destino è un bambino che non è possibile non odiare. Durante tutto il film avremo la speranza che riesca ad avere una rivalsa degna su chi lo prende in giro e sulla sfiga che lo perseguita e che lui ininterrottamente alimenta.
Ed invece no!
Almeno non come uno sano di mente se lo aspetterebbe, questo film è permeato della tipica tragedia giapponese che imperversa l'animo di Nobita , è basato sulla sua autocommiserazione e sulla sua sensazione di non riuscire mai a portare a termine qualcosa di positivo, tanto mai a conquistare la bella Shizuke.
Vi ritroverete quindi dopo i sorrisi iniziali ad avere il magone e nonostante alcune trovate divertenti ed i viaggi spazi temporali non vedrete l'ora di arrivare alla conclusione della storia sperando in un lieto fine, che per fortuna arriva facendovi abbracciare qualsiasi cosa abbiate intorno a voi versando anche qualche lacrimuccia di felicità. Doraemon tecnicamente è ben fatto, un vero piacere guardare una trasposizione così moderna e non nascondo la speranza che possano uscire altri film di questo tipo dedicati alle serie animate che hanno fatto crescere sani e forti tanti ragazzi.

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