E gia..
come ho detto nell’ultimo post, i giorni e
i mesi passano senza nemmeno che riesca ad accorgermene.
E se in alcune cose, pochissime a dire la
verità, come la dieta e l’attesa del week end, questa può essere una cosa
positiva, per tante altre come la grotta questa è una cosa tremenda, ti volti
un attimo ed ecco che è passato un mese.
Dopo questo incipit, che vuole essere un
po la mia scusa per non essere stato presente in quest’ultimo periodo, iniziamo la mia divagazione quest'oggi sul mondo videoludico..
Nel poco tempo che ho avuto questo mese ho
finalmente, dopo anni in cui lo ho lasciato ad attendere tempi migliori (se
vabbè…) e ancora più anni da quando ho iniziato il primo capitolo, iniziato a
giocare a Mass Effect 3 con l’intento di finirlo.
So di tutte le polemiche che ci sono
state, il finale e gli altri vari cazzi che non sono piaciuti, tra l'altro proprio ieri leggevo dei commenti a seguito
di alcune anticipazioni su Mass Effect 4, pieni di merda e orrore nei confronti
del secondo e terzo capitolo, quando io
invece reputo l’intera trilogia come una delle migliori space opera (perché di
questo si tratta) degli ultimi decenni, per trama, personaggi e universo creato.
Ieri sono finalmente riuscito a vedere il
finale (extended cut che ho scaricato prima ancora di iniziare), uno dei finali, quello che ho scelto, il mio, ed oggi ho
visto su youtube i restanti tre.
Personalmente sono rimasto soddisfatto
dell’epilogo della saga (almeno con l’extended cut poi uno di questi giorni darò un occhiata sul tubo per vedere quello originale) e devo dire che non ho
condiviso la vagonata di merda che ancora adesso leggo sullo stesso.
Sarà che poi proprio per i feedback
negativi letti mi aspettavo una cagata astrale, quindi sono stato sorpreso in
positivo, ma per me è stato un ottima chiusura.
Non voglio però parlare del gioco in se in
questo post, quanto invece di come, ancora una volta nell’ultimo periodo mi sia
legato a dei personaggi di un videogioco.
Era successo negli ultimi tempi con The Walking Dead: Season 1 di Telltales, poi con Valiant heart e
The Last of Us (remastered).
Capolavoro. Giocatelo. |
Personaggi con cui inizi a giocare, che
ti porti dietro come supporto, a volte anche come palla al piede se i programmatori
sono abbastanza cani, ma che ora dopo ora di gioco iniziano ad assumere una loro
fisionomia, fino a farti sentire in colpa perché condanni Ashley a morire al
posto di Kaidan (non credo di correre molti rischi di spoiler parlando del
primo capitolo), farti prendere una decisione che porta all’estinzione di un
intera specie perché incazzato per il loro comportamento nei tuoi confronti (eh
si sono stato rancoroso), oppure perché non sei riuscito a salvare quel
personaggio che insieme a te si è lanciato in una battaglia suicida…
Sentire la tensione prima dell’ultimo
scontro, quando parli con i compagni virtuali con cui combatti dal 2007, e preoccuparti
per loro…
Ce la faranno?
Riuscirò a tenerli in vita?
Lo so è un videogioco, personaggi creati
da un insieme di poligoni e di pixel, funzionali a una storia, ma a cui in
qualche modo ti leghi.
Che si esprimano senza parole, come in
Valiant Hearts, oppure profondi e sfaccettati come in Mass Effect o The Last of
Us, o ancora capaci di trasmetterti quella necessità di essere protetti come
Clementine in The Walking dead, di questi “compagni” ti rimane qualcosa.
Io ti avrei seguito fratello mio mio capitano mio re!......... Riposa in pace, figlio di Gondor. |
Ed è vero che la stessa sensazione viene
trasmessa anche da personaggi di altri media, come libri, serie tv e film, ad
esempio dopo più di quindici anni dalla
prima lettura la morte di Boromir per me è ancora traumatica, come anche le
emozioni che mi ha trasmesso Toy Story 3, ma alcuni videogiochi come questi, mi
danno un illusione di poter fare qualcosa (illusione ovviamente) per questi
compagni.
Certo questo ragionamento non vale per
tutto e tutti, ci sono giochi che ho giocato e con cui mi sono divertito, ma ad
oggi se ci ripenso non ricordo nemmeno la trama, così come anche libri o film.
Però ci sono quelle perle, che ovviamente
possono essere soggette anche ai gusti personali, ma che però ti restano dentro.
La trilogia di Mass effect, i suoi
Shepard, Garrus, Wrex, Joker e gli altri la ricorderò esattamente come si
ricorda un gran libro, e se mi ricapiterà di pensare a questi compagni
probabilmente mi scapperà un sorriso.
E voi cavernicoli?
Vi siete mai legati a qualche personaggio
di un videogioco? Siete mai rimasti sconvolti per la sua morte?
Per oggi e tutto, e con la speranza di
risentirci presto lo zio Uriel vi saluta!
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