Incredibile, dopo mesi riesco a scrivere per 3
giorni consecutivi!
E ieri è tornato pure lord Gabo!
Cari Cavernicoli, se ci siete ancora, o se tornerete, oggi mi voglio perdere su due questioni che ho
accennato ieri.
Come gia detto, l’arrivo della mia PS4 mi ha portato a mettere
da parte la 360 con il suo gozzillione di giochi.
So che sembra una cosa parecchio infantile, e vorrei
riflettere con voi sulla cosa.
Cosa mi dovrebbe spingere a spendere soldi per dei
giochi quando sulla vecchia console ne ho almeno una ventina già belli che
pagati, e che oltretutto meritano di essere giocati e finiti?
Soprattutto pensando che la ps4 l’ho vinta ad un
concorso (durante una conferenza Microsoft, ma questa è un’altra storia), e che
quindi non avendo speso un euro per la console non mi posso nemmeno giustificare
con il discorso “mica la posso lasciare
a prendere polvere, dopo i soldi che ci
ho speso”.
La risposta è nulla.
Nulla di razionale almeno.
Gioco a videogiochi da quando avevo forse 6 anni,
nei vecchi cassoni dei bar, dove andavamo a comprare il gelato con il nostro
cugino più grande che veniva l’estate da Milano.
A 8 anni mi regalarono il C64, e da li come ogni
videogiocatore ho sempre sognato la grafica
migliore, quella che sembrasse veramente un cartone animato o il fotorealismo
da film.
The Need for speed per 3do, mi sembrava il realismo grafico totale |
Ed ad ogni step tecnologico, sembrava sempre di
avere a che fare con qualcosa di più vicino al sogno, ricordo ancora quando
vidi per la prima volta need for speed per 3do, o sega Rally e virtua striker
in sala giochi, mi sembrava di essere sempre più vicino al fotorealismo
(diciamo che il passaggio iniziale dal 2d a 3d con psx non mi piacque, ma è un
altro discorso).
Soprattuto dopo la morte delle sale giochi (quelle
vere, non gli antri con i videopoker e slot varie), e non essendo mai stato un
grande pc-ista avvezzo a schede grafiche e quant’altro per quanto riguardava i
giochi, i mutamenti tecnologici li potevo aspettare solo con i cambi di generazione delle console,
e la nuova grafica che mi avrebbe fatto gridare al “Siiiiii Sto giocando un
film!!!” l’ho sempre aspettata con la nextgen.
Ed ecco che, alle porte dei 32 anni, mi sono trovato di nuovo ad avere la nuova
console.
Farenz qualche settimana fa si chiedeva come i non
videogiocatori ci guardino, Immagino che molti non capiscano, e che la vedano
come una cosa infantile, un po’ come quando da
ragazzini ci dicevano spegnete tutto sembrate dei drogati.
E sicuramente infantile lo è, come dicevo ieri, ho
addirittura comprato il remake di tomb raider per ps4 quando lo avevo per 360,
tra l’altro preso insieme a Rayman Legend altro titolo di cui ho il molto
simile precedente non giocato sulla console Microsoft.
È vero erano gli unici due dell’offerta che mi
interessavano (mi sembra che in alternativa c’erano solo i due Lego), ma
razionalmente non aveva senso comprarli, potevo tranquillamente giocarli sulla
360, o dedicarmi sempre sulla stessa a qualche altro gioco in attesa di Last of
Us.
Ma perché vorrei comprare giochi quando non ho nemmeno tempo per giocare a quelli che ho?
Credo che la migliore risposta che ho trovato sia una
citazione dal sesto episodio della seconda stagione di Scrubs:
“Non bisogna mai abbandonare il bambino che hai
dentro. E' il bambino che abbiamo dentro che ci impedisce di impazzire.”
Uriel
Commovente. Tutto vero. Devo dire che io da possessore di XONe sfrutto ben volentieri (come la kukident) il games with Gold. Ossia un bel gioco gratuito in download che non userò mai ma che posso vantare di avere otturando il mio cervello.
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