Console o Pc? Quanta Rivalità

Console o Pc? Quanta Rivalità

 

 

 

 

Heylà, come non riallacciarmi all'ultima pubblicazione di Nitro Ace per una mia opinione ponderata e calcolata in ogni minima parola!?

Quando ancora portavo i capelli a fungo (ebbene si) ero un acceso sostenitore del pc, in fin dei conti il mio primo vero amore fu un 386 dx2 di un ragazzo molto più grande di me capace di far girare fifa soccer ed un altro gioco dove alla prima partita si incontrava la mitica nazionale dell'Oman (a proposito, se qualcuno sa di che gioco sto parlando mi faccia sapere il nome). Il pc per me era una vera e propria malattia, con l'avvento delle 3dfx e PowerVr iniziai a peggiorare, volevo più Ram, più Hard Disk e più prestazioni. Non mi interessava far girare il gioco, volevo che avesse il massimo dei dettagli attivabili dal menù opzioni e poco importava se il gioco in realtà anche alle massime risoluzioni scattasse per difetti di programmazione, io volevo che andasse fluido, SEMPRE.

La mia sfida tecnologica però venne presto persa, mi resi conto che non avrei mai ottenuto quello che volevo. Per questo decisi di mollare tutto, i giochi di calcio non avevano gli effetti che desideravo, il pallone scattava chissà perché, magari era l'hard disk, magari la Ram o forse la scheda grafica. Mi ero disinnamorato del pc come stazione di gioco e pensare che ero capace anche a giocare a Virtua Fighter con la tastiera.

Decisi così di ritornare al mondo delle console che per me si era fermato al Game Boy acquistando al Day one la prima Xbox  e ritornai a sorridere. I giochi erano ottimizzati al meglio (almeno il 90%) e non dovevo più preoccuparmi di niente. 

Ed è così tuttora, anche le console strizzano sempre di più l'occhio alla multimedialità. E' si vero che sono dei pc castrati, ma è anche vero che sono più stabili perché meno modificabili dall'utente. 

Per questo tuttora preferisco una Console e credo che finchè ci saranno queste distinzioni, il mondo videoludico avrà sempre le sue macchine da gioco "televisive". Perché non c'è cosa migliore di giocare in salotto e di conquistarsi la tv grande.