come promesso eccomi qui con una nuova rubricas!
Questa però non sarà diretta da me, ma da un compagno di mille battaglie.
Date quindi il benvenuto, a Lord Gabo e alla sua rubrica:
GABO’S
GIRELLA TIME !!!!
Storico primo numero di GP |
È
proprio da uno dei luoghi più importanti della nostra esistenza che con il mio
smartphone comincio a muovere i miei primi passi all'interno dell'immensa ma
ancora poco esplorata Caverna di Uriel.
Scrivere sulla tazza del cesso si sa è fonte di
ispirazione per molti, soprattutto se aiutati dalle nuove tecnologie.
Ma 15
anni fa cosa avrei fatto in questo stesso momento!? Probabilmente avrei avuto
sotto mano una delle mie riviste preferite in ambito videoludico: Game Power
dello Studio Vit edizioni.
Quello che oggi Spaziogames, Everyeye, Gamesblog ,
Eurogamer e Multiplayer.it (giusto per citare i primi siti che mi vengono in
mente), sono per i videogiochi adesso, ai miei tempi erano semplice e porosa ma
a volte lucida, carta stampata.
L'essenza degli anni 90 in una sola foto |
In un contesto derivante da K e Zzapp la mia generazione si trovò con l'imbarazzo della scelta ogni volta varcato l'ingresso di una qualsivoglia edicola vista l'agguerrita concorrenza del settore. Il mio intervento non vuole snocciolare tutte le testate inerenti ai VG dell'epoca, parlo degli anni 90 inoltrati , ma più che altro vuole rendervi partecipi di cosa un protonerd (per citare Uriel) teneva in considerazione nella cauta e mai banale scelta della sua fonte di riferimento per le news, rumors e bufale colossali della propria grande passione.
Indubbiamente direi che per il mondo delle console le principali testate siano state Console Mania (Xenia Edizioni) e Game Power.
Entrambe erano riviste generaliste che prendevano in considerazione
tutte le console presenti al tempo sul mercato. Se in quel periodo qualcuno mi
avesse detto che console mania avrebbe chiuso i battenti probabilmente si
sarebbe trovato ricoperto di insulti. Un paragone azzardato sarebbe pensare ad
una chiusura totale di Facebook ai giorni nostri! (Ok, forse ho esagerato un
po’) Ma per tornare "on topic" come mai scegliere una rispetto ad
un'altra?
Beh forse un mix di ricerca dell'alternativo all'interno di un mondo
che già lo era oltremodo, ma non solo. Uno dei punti cardine che il videogiocatore
anni 90 cercava ai quei tempi era l'obiettività, cosa che non si poteva
ricevere da Mega Console e Super Console e tantomeno dallo Nintento magazine
che veniva spedito a chi facesse parte del Nintendo Club.
Il perché era
nascosto nello stesso nome delle testate che rispettivamente trattavano
principalmente delle console Sega una e Nintendo l'altra.
E come in tutte le
cose l'animo fan boy venne poi fuori anche in queste cose.
Console Mania aveva
le pagine lucide e la costina rigida, cosa che permetteva una perfetta
catalogazione per i collezionisti.
Game Power era più schietto, con la sua
posta diretta da Apecar (chissà in che Galassia si trovi ora) e le pagine
pinzate con il rischio di trovarsi la copertina tra le mani da un momento
all'altro.
Recentissima pagina di pubblicità grande nome del negozio |
Ah le pubblicità, quelle si che erano fondamentali, non tanto quelle dei giochi in uscita, bensì quelle dei vari negozi che vendevano tramite posta giochi che nemmeno sapevi di cosa trattassero.
So di persone che acquistarono vere ciofeche a 180.000 lire
basandosi solo sul disegno della confezione del gioco.
Ora per fortuna questo
non è più possibile tra le mille recensioni e video recensioni presenti sul web
comprare un gioco pacco è davvero un impresa impossibile. Probabilmente la
prossima volta vi parlerò di TGM , Zeta e Giochi per il mio computer, e della
piccola rivoluzione che i cd con le demo introdussero nel campo dei giochi per
pc!
Lord Gabo Dibes
N.B.: Uriel ringrazia retroedicola videoludica per le immagini delle riviste
Solo 2 nomi....console mania e The game macchine.....il resto É Fuffa
RispondiEliminaCM tutta la vita, nonostante anche gp meritasse le mi 5000/6000/7000 mensili erano solo per la rivista Xenia
RispondiEliminaE li poi scriveva il Raffo (ricordo ancora una sua recensione pubblicata su due numeri perchè la prima volta, probabilmente per scazzo non aveva nememno visto il gioco e aveva parlato di cazzi vari suoi!)
Sicuramente Tgm avrà gli onori che si merita in un futuro episodio dedicato ai giochi per pc
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